MANIFESTO
PERCHÉ FACCIAMO QUELLO CHE FACCIAMO
- Perché è bello dar corpo (parole, forme e colori) a un’idea
- Perché la creatività (con la c maiuscola, please) non è una dote, tantomeno un dono. È un pensare fresco, fuori dagli schemi
- Perché è avvincente offrire a un cliente, magari impaludato nell’analisi, un punto di vista sintetico
- Perché la routine è bandita: ogni giorno è nuovo e ogni progetto è una sfida
- Perché in questo mestiere anche “il cazzeggio” e le passioni sono utili: un formidabile serbatoio di input a cui attingere quando si crea
- Perché la comunicazione vera non è mai esercizio di stile ma un aiuto efficace per colpire, emozionare e dialogare
- Perché spesso nel brainstorming certe uscite che sembrano “boiate” si rivelano idee vincenti
- Perché si deve sempre andare oltre. E perché oltre non finisce mai (Kerouac docet)
- Perché siamo dannatamente curiosi e abbiamo voglia di scoprire le storie, dietro le aziende, le persone e le apparenze
- ... manca perché deve sempre mancare qualcosa per rimanere aperti e vivaci.
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